Noi siamo i Borg. Sarete assimilati. Ogni resistenza è futile.
10 January 2013
Foto impressionante: la fuga dal tornado di fuoco
Questa immagine non è presa da un film catastrofico. E' un'immagine vera di una famiglia della Tasmania che si è rifugiata nel mare per sfuggire alla tempesta di fuoco che ha investito il loro villaggio. (foto dal "Guardian", via "Desdemona")
Prossimo futuro se non rinunciamo a un po' di stron***e più o meno tecnologiche, più o meno di moda...più o meno...già adesso FA CALDO e saremmo in inverno...
Ecco che cosa succede quando il sesto e l’ottavo Elemento s’alleano per imitare Helios il focoso non più trattenuti dal settimo che ingrati il senza vita chiamiamo siamo diamanti e grafiti d’accordo per vivere nel compromesso difficile tra essere durissima vitrea pietra e grigia litica morbida cera da sempre questa carne attraente mossa da travi di fragili calci e forforici denti adora l’incendio che dentro si porta come vitale tepore ma ancora non riesce a domarlo abbiamo istigato carbonio ed idrogeno a buttarsi in incandescenti bagordi credendo nel soccorso di idrica quiete veniamo da furore di stelle spentosi in schianti ciclopici ma riattizzati in scintillii di neuroni chissà su quali pianeti saremo anime ardenti senza fumi né ceneri.
Prossimo futuro se non rinunciamo a un po' di stron***e più o meno tecnologiche, più o meno di moda...più o meno...già adesso FA CALDO e saremmo in inverno...
ReplyDeleteEcco che cosa succede
ReplyDeletequando il sesto e l’ottavo Elemento
s’alleano per imitare Helios il focoso
non più trattenuti dal settimo
che ingrati il senza vita chiamiamo
siamo diamanti e grafiti d’accordo
per vivere nel compromesso difficile
tra essere durissima vitrea pietra
e grigia litica morbida cera
da sempre questa carne attraente
mossa da travi di fragili calci
e forforici denti adora l’incendio
che dentro si porta come vitale tepore
ma ancora non riesce a domarlo
abbiamo istigato carbonio ed idrogeno
a buttarsi in incandescenti bagordi
credendo nel soccorso di idrica quiete
veniamo da furore di stelle
spentosi in schianti ciclopici
ma riattizzati in scintillii di neuroni
chissà su quali pianeti saremo
anime ardenti senza fumi né ceneri.
Marco Sclarandis