Temo che recriminare moralmente su disfunzioni sistemiche, soprattutto quando lo si fa avendo pienamente ragione, sia il miglior modo di mantenere lo status quo (disfunzionale). La tentazione di sostituire la soluzione “tecnica” dei problemi con un generico biasimo morale è una tentazione irresistibile per esseri dalle risorse limitate quali quelle umane. Ognuno è responsabile di quel che fa, ma è anche evidente che il contesto in cui si opera influenza le scelte. Un mondo dominato dai soldi tende a spingere gli individui verso comportamenti egoistici fino al parossismo. Si potrebbe credere che tale egoismo sia insito negli individui, ma è come ingessare un arto sano per anni e poi considerare la sua paralisi ed atrofia una normale caratteristica degli arti umani. I soldi sono come il gesso: sono un vincolo che, se mal usato, snatura ciò a cui viene applicato. Il punto è che mentre per il gesso esistono nozioni e protocolli medici in grado di prevenire possibili abusi e/o disastri medici, per i soldi non solo non esistono nozioni e protocolli, ma neppure medici e nemmeno una materia analoga alla medicina. L’economia, infatti, è inevitabilmente più vicina alla filosofia, alla politica e soprattutto alla propaganda piuttosto che alla scienza. La triste realtà è che quasi nessun uomo al mondo, attualmente, riesce ad immaginarsi senza sforzo come potrebbe funzionare un mondo senza moneta. Quando una cultura condivisa è tanto forte da essere considerata l’unica possibile, allora iniziano i guai seri. I nostri guai hanno almeno 250 anni di storia alle spalle. Potevamo sperare di cavarcela per altri 250 anni?
Si' e grazie a gente come... http://www.goldmansachs.com/ (et. al. ) (e molti altri "al" )
ReplyDeleteTemo che recriminare moralmente su disfunzioni sistemiche, soprattutto quando lo si fa avendo pienamente ragione, sia il miglior modo di mantenere lo status quo (disfunzionale). La tentazione di sostituire la soluzione “tecnica” dei problemi con un generico biasimo morale è una tentazione irresistibile per esseri dalle risorse limitate quali quelle umane. Ognuno è responsabile di quel che fa, ma è anche evidente che il contesto in cui si opera influenza le scelte. Un mondo dominato dai soldi tende a spingere gli individui verso comportamenti egoistici fino al parossismo. Si potrebbe credere che tale egoismo sia insito negli individui, ma è come ingessare un arto sano per anni e poi considerare la sua paralisi ed atrofia una normale caratteristica degli arti umani. I soldi sono come il gesso: sono un vincolo che, se mal usato, snatura ciò a cui viene applicato. Il punto è che mentre per il gesso esistono nozioni e protocolli medici in grado di prevenire possibili abusi e/o disastri medici, per i soldi non solo non esistono nozioni e protocolli, ma neppure medici e nemmeno una materia analoga alla medicina. L’economia, infatti, è inevitabilmente più vicina alla filosofia, alla politica e soprattutto alla propaganda piuttosto che alla scienza. La triste realtà è che quasi nessun uomo al mondo, attualmente, riesce ad immaginarsi senza sforzo come potrebbe funzionare un mondo senza moneta. Quando una cultura condivisa è tanto forte da essere considerata l’unica possibile, allora iniziano i guai seri. I nostri guai hanno almeno 250 anni di storia alle spalle. Potevamo sperare di cavarcela per altri 250 anni?
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