... e io mi sono rassegnato.
(h/t Marco Sclarandis)
Neanche il cane così fedele
Si confiderà mai con noi
Per dirci che la guardia poi
Non è lavoro tanto crudele
Sarà l’odore di ragnatele
Quello di fieno e buoi
Ad attrarre i pensieri suoi
O la fragranza di candele
Sta immobile come stele
Attento alla parola vuoi
Noi lesti che non ingoi
Il granchio con le chele
Purtroppo per lui è babele
Di simboli non suoi
Il nostro incedere da eroi
Lascia che lo si chiami Adele
E ci ritrova i cuoi
Pieni d’acari e protozoi
Come un’ape che bottina miele
Essere ferino con l’animo da Abele
Anche tu si vede che t’annoi
Ma la pelliccia che svestir non puoi
Fa del tuo ululato serenata d’ukulele
Questo in teoria è un cane qualsiasi.
ReplyDeleteIn realtà è vissuto nascendo in Gran Bretagna e trapassando nel Cuneese accompagnandomi per un tratto d'infanzia nella collina di Torino.
Sicuramente mi fu di musa ispiratrice, e anche di muso.
Ispiratore.
Neanche il cane così fedele
Si confiderà mai con noi
Per dirci che la guardia poi
Non è lavoro tanto crudele
Sarà l’odore di ragnatele
Quello di fieno e buoi
Ad attrarre i pensieri suoi
O la fragranza di candele
Sta immobile come stele
Attento alla parola vuoi
Noi lesti che non ingoi
Il granchio con le chele
Purtroppo per lui è babele
Di simboli non suoi
Il nostro incedere da eroi
Lascia che lo si chiami Adele
E ci ritrova i cuoi
Pieni d’acari e protozoi
Come un’ape che bottina miele
Essere ferino con l’animo da Abele
Anche tu si vede che t’annoi
Ma la pelliccia che svestir non puoi
Fa del tuo ululato serenata d’ukulele
(non occorre la firma....)
Ma sicuramente anche le sue orecchie ti furono di enorme ispirazione ! (sembra un simpaticissimo cagnolino peccato che la fine del mondo sia gia' alle porte...ma ha certamento fatto benissimo a rassegnarsi....(abbaiare fino alla fine e' una cosa che solo noi umani chiaramente molto piu intelligenti crediamo utile fare)....
ReplyDelete