Noi siamo i Borg. Sarete assimilati. Ogni resistenza è futile.

22 December 2012

Kinder Sorpresa banditi in Usa. Ora i bambini sono al sicuro

Questo post di Ernesto Salvi sul "Fatto" merita di essere riprodotto per intero. DIfficile trovare una migliore illustrazione di come la resistenza contro certe cose sia futile.


Ora i bambini sono al sicuro

 
 
Qualche mese fa Brandon Loo e Christopher Sweeney, due cittadini americani di Seattle, mentre tornavano a casa dopo una vacanza in Canada, venivano arrestati al confine (video). I severi doganieri della Us Customs and Border Protection chiamati a proteggere gli Stati Uniti da attacchi terroristici, droga, armi, munizioni, trafficanti e coltivatori di erba della British Columbia avevano scoperto qualcosa di terrificante nel loro bagagliaio: ben 6 ovetti Kinder.
 
  
Kinder Sorpresa-armi
I due non sapevano che i Kinder Sorpresa vengono venduti liberamente in Canada dal 1975 ma sono ritenuti pericolosissimi per i bimbi americani. Secondo una legge del 1938 (Federal Food, Drug and Cosmetic Act) mescolare un prodotto alimentare (il cioccolato) con un prodotto non alimentare (la sorpresa) crea un “chocking hazard”, ossia mette i pargoli a rischio di soffocamento. Il sito della agenzia delle dogane Usa descrive minuziosamente i letali ovetti come “uova vuote di cioccolato al latte dalle dimensioni di un uovo di gallina, avvolte in carta stagnola colorata, contenenti un giocattolino in una capsula di plastica ovoidale”.  

Poca importa che popcorn ed hot dogs risultino molto più pericolosi degli ovetti della Ferrero, decine di migliaia di Kinder Sorpresa vengono sequestrati dai diligenti doganieri ogni anno. Solo nel 2010 secondo Global TV gli scatenati doganieri Usa sono riusciti a sequestrarne 25.000, mentre secondo la tv pubblica canadese Cbc hanno fatto anche di meglio nel 2011 scovandone in valigie, pacchi e bagagliai  ben 60.000 con multe che arrivano fino  a 150 milioni di dollari ($2.500 ad uovo).

Non sappiamo cosa accada a questa montagna di uova di cioccolato e alle incluse sorprese. Sappiamo, però, benissimo cosa sia accaduto qualche giorno fa in una scuola di Newtown a 20 bambini del Connecticut grazie ad altri oggetti (non commestibili) legalmente e tranquillamente venduti in un Paese che protegge i bambini prendendosela con gli ovetti di cioccolato.



4 comments:

  1. Gli ovetti della Ferrero con annesse sorpresine sarebbero resi immediatamente legali se fossero prodotti da multinazionali a stelle e strisce. Il limite, s'intende, non è patriottico/nazionalistico, ma di dimensione e quindi di forza "persuasiva" esercitabile sugli esecutori politici. La lobby delle armi in america è la vera superpotenza che si nasconde dentro gli Usa e li manovra (politicamente e non) come marionette. La democrazia è solo la patina giustificativa dello status quo (e con ciò non mi riferisco più solo agli Usa).

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  2. Sono entrato anch'io dal Canada' negli Stati Uniti varie volte durante un periodo della mia vita (adesso molto lontano) quando - diciamo- "avevo i capelli un po' piu' lunghi"....(benche stessi facendo un PhD)....e piu' di una volta i carissimi agenti della U.S. Customs e Border Protection Service...(ma tutto cio' molto prima del Patriot Act e quindi un po meno (o molto meno) peggio' che adesso) una volta vollero persino spremere un tubetto di dentifricio che avevo nel mio zaino per verificare che dentro c'era veramente dentifricio e non qualche altra cosetta bianca........al che dissi all'agente... ....hey man, if you want to, you can also borrow my toothbrush and go and brush your teeth so you will stink a little bit less"......(diciamo che a quei tempi ero anche un po' piu ribelle) al che fui subito detenuto per piu' di due ore in una stanzetta (e poi rilasciato senza assolutamente nessuna spiegazione) (si vede che il capo del loro team avra' deciso che quel che avevo detto non costitutiva un reato gravissimo, tale dal dover essere punito con la sedia elettrica, dato che la sola ed unica sedia nella stanzetta era di legno) ...e quindi persi la mia corrispondenza aerea da Seattle a San Francisco....ma adesso a parte il fatto che sono un po' meno ribelle.....non ci penserei nemmeno un secondo a dire una cosa simile perche' rappresenterebbe una one way ticket a Guantanamo o se non proprio a Guantanamo ad una delle tante galere (gestite da privati ed a scopo di lucro) che adesso sono dappertutto negli Stati Uniti e che costitutiscono un Gulag che avrebbe fatto invidia (come materiale di base per un buon romanzo non-fiction) persino ad Alxeander Solzhenitsyn

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  3. ...suggerire di pulirsi i denti costituirebbe un one way ticket per Guantanamo? ostrega che democrazia...

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  4. Che fortuna essere nato e vivere nella nostra vecchia, amata, materna Europa

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