Noi siamo i Borg. Sarete assimilati. Ogni resistenza è futile.

17 December 2012

Il mondo è pieno e non c'è posto per fuggire

Luca Pardi su "Malthusday"

...... Fermarsi a riflettere è irrimediabilmente retrò e fuori moda. Questo sullo schermo e sul palcoscenico. Ma nell'intimo ciascuno di noi sente il bisogno di fermarsi. Mentre le classi dirigenti spronano alla competizione, molti sentono il bisogno di cooperazione, coscienti del fatto che è la cooperazione a premiare il merito e non la competizione che premia solo la violenza e la sopraffazione. 

In un ambiente collaborativo i migliori per certe mansioni e caratteristiche vengono investiti spontaneamente delle responsabilità, mentre in un ambiente competitivo prevalgono i più furbi e i meno leali, in pratica prevale la malavita. Esattamente quello che sta succedendo da una parte all'altra del nostro paese e nel mondo. Violenza, illegalità, spregio della giustizia, bulimia consumista, irresponsabilità ecologica nei confronti delle altre specie viventi, sopraffazione e sfruttamento dell'uomo e degli altri animali e degli ecosistemi, questi sono i caratteri emergenti dell'etologia umana all'inizio del XXI secolo.

Le soluzioni sono demandate agli specialisti, ai tecnici. Persone che hanno dedicato la loro vita a guardare la foglia, le sue venature, la faccia superiore e la faccia inferiore. Magari l'hanno sezionata e guardata al microscopio. Sanno tutto della foglia. Non sanno nulla dell'albero e della foresta, ma sono convinti che la foresta sia semplicemente una somma di foglie.

Per questo la politica è nelle mani di tecnici che poi essenzialmente si occupano di economia, considerando l'economia una cosa che si esaurisce in se stessa e al suo interno contiene tutte le possibili risposte. Tutto viene reso economico attraverso un prezzo. Gli idealisti, in questo campo, si occupano di abbellire il ponte del Titanic o rendere il naufragio meno sgradevole. Anche questo è successo già nella storia dell'umanità, ma quando succedeva c'era sempre un posto dove andare, dove fuggire e rifugiarsi. Una nicchia ecologica libera in cui emigrare. L'umanità del XXI secolo non ha questa opzione. Il mondo è pieno e non c'è posto dove fuggire.....

2 comments:

  1. Come non plaudire e non essere d'accordo con Luca? Putroppo siamo parte di una nicchia della società, il popolo bue preferisce non pensare, o meglio pensare come la dice la TV, a seguito del processo di lavaggio cerebrale che essa produce. Quello che succederà domani non interessa quasi a nessuno, se non per le minchiate delle varie profezie Maya. Consiglio a tutti: buttate per sempre la TV nel contenitore dei rifuiti speciali e pericolosi!

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