Quando qualcosa di abbastanza catastrofico da non poter più essere minimizzato accadrà... ...ci sarà il solito teatrino per scoprir di chi è la colpa e la caccia ossessiva al capro espiatorio. Una caccia "catartica" che fornirà ancor più potere a chi già ne ha troppo. Quando capiteranno eventi veramente estremi, quindi, saremo solo più prossimi alla fine, non più vicini alla salvezza.
La realtà, sfortunatamente, non è come i film di Rocky Balboa dove, dopo averne prese di santa ragione, avviene un miracoloso riscatto sul finale. la vicenda del Vajont insegna che l'essere umano non ha freni e quando tutto è evidente la stampa può ancora chiamare "sciacalli" chi ha speso vita e voce per dare l'allarme prima del disastro.
Non c'è niente da aspettare o in cui sperare tranne la voglia di fare. Bisogna agire adesso, con risolutezza. Bisogna aver il coraggio di dire a chi non si è ancora accorto di quel che sta succedendo che non si può aspettare la sua lentezza nel comprendere e che non spetta al più stolto del mondo stabilire il momento in cui finalmente si possa iniziare a far qualcosa. Bisogna iniziare a far ora quel che si può con chi ci sta. Rinviare sperando in "tempi migliori" è illudersi che possano essercene ancora. D'ora in poi le cose peggioreranno qualunque cosa si decida. Possono peggiorare tanto o anche di più. Può suonar male, ma il "meno peggio" per quanto poco attraente può essere assai meglio del peggio assoluto verso cui attualmente marciamo a tutto vapore.
vuoi dire piu della siccita' in USA e Sandy? La mente vacilla cercando di immaginare cos'altro ci voglia...
ReplyDeletePurtroppo temo che serva qualcosa di molto, ma molto peggiore .... da noi in Europa non è arrivato ancora nulla di catastrofico collegato al G.W.
ReplyDeleteQuando qualcosa di abbastanza catastrofico da non poter più essere minimizzato accadrà...
ReplyDelete...ci sarà il solito teatrino per scoprir di chi è la colpa e la caccia ossessiva al capro espiatorio. Una caccia "catartica" che fornirà ancor più potere a chi già ne ha troppo. Quando capiteranno eventi veramente estremi, quindi, saremo solo più prossimi alla fine, non più vicini alla salvezza.
La realtà, sfortunatamente, non è come i film di Rocky Balboa dove, dopo averne prese di santa ragione, avviene un miracoloso riscatto sul finale. la vicenda del Vajont insegna che l'essere umano non ha freni e quando tutto è evidente la stampa può ancora chiamare "sciacalli" chi ha speso vita e voce per dare l'allarme prima del disastro.
Non c'è niente da aspettare o in cui sperare tranne la voglia di fare. Bisogna agire adesso, con risolutezza. Bisogna aver il coraggio di dire a chi non si è ancora accorto di quel che sta succedendo che non si può aspettare la sua lentezza nel comprendere e che non spetta al più stolto del mondo stabilire il momento in cui finalmente si possa iniziare a far qualcosa. Bisogna iniziare a far ora quel che si può con chi ci sta. Rinviare sperando in "tempi migliori" è illudersi che possano essercene ancora. D'ora in poi le cose peggioreranno qualunque cosa si decida. Possono peggiorare tanto o anche di più. Può suonar male, ma il "meno peggio" per quanto poco attraente può essere assai meglio del peggio assoluto verso cui attualmente marciamo a tutto vapore.