Ugo Bardi su "Cassandra's Legacy"
...... In questo momento, il picco del petrolio non sta risolvendo il problema del cambiamento climatico - lo sta peggiorando perché forza l'industria a utilizzare risorse sempre più sporche, dalle sabbie bituminose al carbone. Forse nel futuro vedremo un declino nell'uso di tutti gli idrocarburi e, di conseguenza, nelle emissioni di gas-serra. Ma, se continuiamo su questa strada, il picco del petrolio sarà soltanto un piccolo sobbalzo nella strada verso la catastrofe.
Right now, peak oil is not solving the problem of climate change - it is
worsening it because it is forcing the industry to use progressively
dirtier resources, from tar sands to coal. Maybe in the future we'll see
a decline in the use of all hydrocarbons
and, as a consequence on the emissions of greenhouse gases. But, if we
continue along this path, peak oil will be just a blip in the path to
catastrophe.
Orami non possiamo più evitare di correre questo rischio fatale.
ReplyDeleteL'unica cosa sarebbe utilizzare il massimo degli idrocarburi e dei carboni, per dotarci dei mezzi per uscire in fretta e furia dalla lunga epoca iniziata con le miniere gaeliche tre secoli fa.
La "Dittatura dei fatti" ci permette ancora per poco tempo di scegliere tra il proseguire con la "Maligna Cuccagna" o iniziare il "Rimedio Evo"
Naturalmente possiamo anche seguire la "Democrazia delle Opinioni" e delle chiacchere su tali opinioni, dove si può discutere senza fine se invocare il "Torio"
o "Puntozerio"* o i vari energocatalizzatori,
per avere energia e magari pure materia trasmutata, a josa e profusione.
* "Puntozerio", luogo magico dal quale sgorga energia gratuita e illimitata.
Si trova al lato opposto dei piedi degli arcobaleni, dove si sa, si trovano le famose pentole d'oro.
Marco Sclarandis
basta chiedere a star trek la tecnologia dei motori a curvatura, così distrutto il pianeta terra, possiamo ricominciare a distruggerne un altro. W i borg, M gli alieni.
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