Noi siamo i Borg. Sarete assimilati. Ogni resistenza è futile.

15 November 2012

Climategate: tanto rumore per nulla (ovvero: le bugie hanno le gambe corte)

La campagna mediatica del "Climategate", cominciata nel Novembre del 2009, aveva avuto un discreto successo nel portare a sotto il 50% il numero di Americani che ritenevano che il riscaldamento globale fosse causato dall'uomo.

Dopo due anni, tuttavia, siamo al punto di partenza - il numero di scettici ritorna al 30% mentre il numero degli aderenti risale ai livelli di pre-Climategate. In effetti, è ben noto che queste campagne mediatiche perdono di efficacia se non sono sostenute in continuazione.

Il che non è niente di diverso dal vecchio detto "le bugie hanno le gambe corte".



2 comments:

  1. Visto che quel grafico lo conosceranno anche le forze che finanziarono ed orchestrarono la prima campagna diffamatoria, c’è quindi da attendersi che, fra non molto, scoppierà un nuovo scandalo: chissà che s’inventeranno stavolta! Magari potrebbero trovare delle mail “compromettenti” che, in qualche passaggio ben selezionato, facciano sospettare il pubblico americano che New York non sia stata colpita da Sandy, ma da orde di ecoterroristi pro-GW abilmente camuffati da uragano. Può sembrare una fantasiosa provocazione, ma non è troppo lontana dalla realtà, visto che già circola una teoria per cui Sandy sarebbe tutta colpa di una tecnologia bellica dell’Iran: http://www.huffingtonpost.com/2012/10/31/syrian-supporters-claim-iran-technology-behind-hurricane-sandy_n_2049879.html

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  2. Tireranno sicuramente fuori qualcosa di nuovo, il prossimo anno esce il nuovo Rapporto IPCC...

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