Noi siamo i Borg. Sarete assimilati. Ogni resistenza è futile.

29 October 2012

Sorprendente scoperta sulla moria delle api


Non ci saremmo mai potuto immaginare che i pesticidi uccidevano le api!



I pesticidi potrebbero essere i responsabili della moria delle api
Uno studio ha trovato che i pesticidi uccidono le api e rendono probabile la morte delle colonie vitali per l'impollinazine. Gli scienziati sono stati sorpresi dalla grande riduzione nel numero di api negli ultimi tempi, principalmente in Nord America e in Europa.


Pesticides could be the culprit in bee drop-off
Pesticides kill bumblebees and make colonies vital for pollination likely to fail, a study has found. Scientists have been baffled by the plummeting numbers of bees, mainly in North America and Europe, in recent years.

2 comments:

  1. Allora io non sono una scienziata, sono un tecnicaccio del cavolaccio, una specie di uomo della strada....ma cosa ci voleva per capire che i pesticidi (ad ampio raggio) potevano provocare morie di api?
    Einstein disse che senza api il pianeta ha solo 4 anni di vita...
    Trattasi di deduzione lapalissiana oppure serviva farci uno studio (che serve invece per capire quantità e impatti, ma non certo per capire che le api muoiono con i pesticidi)?

    E visto che solo i soldi smuovono a quanto pare c'è scritto che esiste un rapporto delle Nazioni Unite del 2011 che ha stimato che gli sforzi di api e altri impollinatori come farfalle, coleotteri e uccelli valgono 200 miliardi di euro all'anno per l'economia umana, ma ciononostante sono in declino in molte nazioni.

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  2. "...i pesticidi (ad ampio raggio)..."

    Non proprio ad ampio raggio, ammesso che la parola pesticida abbia valenza al di là della chiacchiera. In realtà l'articolo parla di "neonicotinoid and pyrethroid", e la cosa non deve meravigliare dato che in Italia, dopo la messa al bando dei neonicotinoidi in particolare, il problema delle morie si è risolto. Potevano domandare a noi.

    La cosa curiosa è che la concia dei semi con questa roba si rende necessaria laddove si pratichino monosuccessioni a cereali, in specie per il mais. La monocoltura più stupida del mondo ha prodotto tanti guai.

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