Da Repubblica
Il Consiglio dei ministri ha varato un disegno di legge mirato alla
"valorizzazione delle aree agricole e al contenimento del consumo del
suolo", contro quel cemento che ogni giorno divora cento ettari di terra
fertile destinata a produrre quel cibo che nei prossimi anni potrebbe
scarseggiare.
Per il premier Mario Monti, che ha presentato il ddl assieme al ministro
delle Politiche agricole Mario Catania, si tratta di "un provvedimento
molto significativo, che rimedia a molti mali che caratterizzano
l'Italia, la società italiana e l'economia italiana, oltre che il suolo
italiano". "Forse avremmo dovuto inserirlo nel salva Italia, perché qui
c'è molto di salvezza di un'Italia concreta", ha aggiunto il presidente
del Consiglio puntando il dito su "un fenomeno sempre più preoccupante"
che in 40 anni ha consumato una superficie agricola pari a cinque
milioni di ettari, ovvero l'equivalente di Lombardia, Liguria ed Emilia
Romagna messe insieme.
o che anche i bankster abbiano capito che non si vive di sola finanza. Un poco di terra per loro se la vorranno salvare, anche se ormai è tardi per farci campare in Italia i 30 milioni pre industriali. Continuiamo pure a gettare il 30% del cibo, ma il futuro a 20 o 30 anni è la Soylent green.
ReplyDeleteMi sembra già un passo avanti che si citi una cosa del genere sia in un documento del governo che sui Media ....
ReplyDeleteToufic
Per me tra 10 anni vedremo gente disperata a rimuovere l'asfalto ed il cemneto con il piccone.
ReplyDelete(ma la terra liberata non tornerà fertile tanto facilmente)