30 August 2012
Le piste ciclabili sono parte di un complotto contro la democrazia
Michael Tobis su Planet3.0
Secondo un articolo del New York Times, nella visione gli attivisti del Tea Party "..... le piste ciclabili sono viste come parte di un complotto internazionale per distruggere le libertà del popolo americano"
...... bicycle lanes are seen as part of this worldwide conspiracy to infringe on Americans’ freedoms.
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A quando le conventions con la carta stagnola sulla testa, per non farsi leggere i pensieri da Satana e dagli Ufo?
ReplyDeleteBeh, però gli va riconosciuto a quelli del Tea Party che sono molto più fantasiosi e paurosi dei Borg di Star Trek
Anonymous, hai ragione, almeno quelli del Tea Party fanno morire dal ridere ....
ReplyDeleteFanno morire, ma non dal ridere.
ReplyDeleteQuando leggo nel blog frasi come "Me ne frego della scienza, le leggi della fisica le hanno enunciate uomini come noi, ma gli scienziati dovranno rendere conto dei morti che hanno causato, pagheranno tutto", sento puzza di bruciato. DI carne bruciata, in un bel rogo dopo una caccia alle streghe.
Quando sento che i politici USA si esercitano al "tiro al climatologo" (per ora verbale), come mostra il post successivo, e qualcuno dei nostrani al "tiro al fisico energetico" (che non crede a FF e moti perpetui), penso che non sono solo pochi invasati. Ci attendono tempi interessanti.
Uno dei (tanti) motivi per cui i tea party sono da combattere come la gioventù hitleriana.
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