Il mercato del fotovoltaico va in frantumi, tra un Quinto Conto Energia che morirà bambino e le protezioni di interfaccia che non si trovano più.
Un mercato florido che va in frantumi, a sottolineare l'incapacità del nostro governo di stabilizzare e consolidare una crescita impetuosa che ci aveva proiettato lassù, al vertice mondiale del settore.
Incapacità di delineare una strategia di lungo respiro.
Piuttosto, siamo in piena restaurazione.
Incentivi agli inceneritori, infilati di nascosto, tra le pieghe di commi ed articoli, lì dove non ci sarebbero dovuti essere.
Incentivi anche alle centrali termoelettriche, per indennizzarle dei danni provocati dal dilagare di fotovoltaico ed eolico.
Distacchi annunciati degli impianti fotovoltaici ed eolici ad agosto, per eccesso di
produzione.
Pezzi di un unico puzzle che ci indica una sola cosa: incapacità di governare.
Il disprezzo per le sorti dell'economia industriale del Paese poteva non essere percepita solo da chi non voleva sentire già quando i c.d. tecnici governativi incaricarono altri tecnici per la spending review, tra cui nessuno minimamente esperto di energia. Evidentemente questi ultimi "esperti" erano già nella stanza dei bottoni... infatti!
ReplyDeletePassera non è un noto esperto di rinnovabili? No? Ma tu guarda...e Clini? Pure lui, amante del nucleare PRIMA di Fukushima, poi ha iniziato rapporti amorevoli con i fossili. D'altro canto in Italia abbiamo FOSSILI al governo da oltre 50 anni, quindi amano i loro parenti...SIGH...
ReplyDeleteE' incredibile come si parli di crescita e poi invece si affossi tutto quello che ha una minima speranza di crescere davvero con vantaggi ambientali, economici occupazionali per tutti. Alla fine qui crescono solo le tasse e le spese militari e per altre opere inutili. Ma per fortuna il fotovoltaico in Italia non è ancora spacciato. A chi ne volesse sapere di più consiglio di iscriversi e partecipare a questo evento www.scuoladellerinnovabili.it/summer-school
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